Il Cronoprogramma dell'”Haut Commisariat au Plan”, il Canale di Suez e il ritorno di QAnon
Il Cronoprogramma dell'”Haut Commisariat au Plan” rappresenta il flebile ritorno alle scene dei QAnon. Flebile perché, a parte l’ovvia natura di bufala, come vedremo, ci restituisce una galassia del Patriota Q ormai fratturata e scomposta, priva della grande forza espansiva che i QAnon dei tempi d’oro avevano.
Il QAnon delle origini: una forza unificante
Certo, erano un gruppo di gente assemblati intorno all’immaginaria figura del “Patriota Q”, bellissimo e fortissimo agente segreto superspione che passava le sue giornate a comunicare i suoi successi su una imageboard per fissati di cartoni animati e simili, un autodescritto fallimento umano beffato da Soros che più volte è sfuggito alla morte, sconfitto dagli Obama (nell’UFO Spaziale di Eva Braun), battuto agli “scacchi 4D” da Hillary Clinton, che ha vistoi suoi seguaci divorati dai Teletubbies al completo, è stato umiliato dalle tette di Katy Perry (che, essendo la madrina del 25ennale di Pokemon, lo avrà fatto sottomettere da Ash Ketchum e il Team Rocket al completo…), sottomesso da Tom Hanks, beffato da Matteo Renzi, umiliato da Xena la Principessa Guerriera e Conan il Barbaro e invaso dai Rettiliani, nonché inseguito da Mattarella pronto a dargli il fatto suo.
Ma almeno, fino ad oggi, prendevano il loro sgrammaticato motto “Where we go One we go all”, grammaticalmente zoppicante traduzione di “Dove va uno di noi, tutti lo seguono” sul serio.
Non nel senso della solidarietà: al primo tintinnare di manette dopo l’assalto al Congresso, i QAnon sono stati lesti a rinnegare gli arrestati e fare la fila per sputare sulle tombe delle loro vittime pur di ripulirsi coscienza e dintorni.
Ma nel senso della teoria del complotto: nel momento d’oro QAnon era riuscito a riunire insieme mamme “pancine” contro la pedopornografia, frequentatori di imageboard piene di immagini non proprio “kosher”, novaxx, provax inclini a dare a Trump il merito del programa vaccinale.
Spingendosi addirittura a cooptare nel suo linguaggio fondante una bizzarra teoria che comprende un Grande Giubileo Fiscale voluto e promosso dalla Dea Atena, in collaborazione con alcuni santi italiani (forse confusi coi Cavalieri dello Zodiaco), da tenersi probabilmente dopo la Guerra Sacra…
Il Cronoprogramma dell'”Haut Commisariat au Plan”, il Canale di Suez e il ritorno di QAnon
Quale differenza rispetto ad ora, dove, come tutti i peggiori complottisti della storia, i resti di QAnon non riescono neppure a concordare su un singolo fenomeno, privati dei pizzini di una figura nella quale ormai molti di loro non credono più.
Solo questa mattina, abbiamo visto come per i QAnon orfani della guida del Gran Sacerdote Q, nel Canale di Suez sono nascosti i famigerati Bambini Talpa delle D.U.M.B. (acronimo traducibile come “Deep Underground Military Bases”, “Basi Militari nascoste sottoterra”, o, in alternativa, come “scemotti”, con evidente e occulta stoccata al condivisore di simili teorie…).
Ma non per tutti: per alcuni fa parte della prova del “malefico programma dei Poteri Forti”, che abbiamo visto in passato attribuito a Trudeau e Macron.
Ora, questo testo, uguale, gira ininterrottamente dal 25 Ottobre.
E fa parte della Bufala del “Grande Reset”, la bizzarra teoria per cui i Poteri Forti stiano usando la Pandemia per distruggere l’economia e la società e riforgiarla a loro immagine e somiglianza (per cui sono i cattivi) e, contemporanamente, QAnon e i suoi seguaci vogliano fare esattamente la stessa cosa (e per questo sono i buoni).
È, semplicemente, una versione in stile “Diagramma di Gantt redatto da ragazzino svogliato delle medie” dei testi su WhatsApp attribuiti a Macron e Trudeau.
Così diffuso da costringere il Governo Francese ad una pubblica smentita con diffida.
E del resto, un ente il cui unico scopo è
“studiare quale sarà la situazione in Francia nel 2050 su temi demografici o di biodiversità. Stiamo lavorando su un orizzonte dai 20 ai 30 anni”
Sarebbe il meno adatto per pianificare un complotto per la dominazione del mondo. A quel punto, riprendete Lady Isabel dall’altra bufala e fatela finita così, no?
Ma, ovviamente, il bello delle “profezie” è questo: sono così vaghe che ci si può incastrare di tutto.
Parlare di “instabilità economica e interruzione dell’approvigionamento alimentare” è un concetto così vago che può, come le profezie di Nostradamus, essere applicato sia al blocco del Canale di Suez che alle oscillazioni del valore delle azioni di GameStop.
Qualsiasi fenomeno può essere incastrato in quel cronoprogramma, anche contraddicendosi tra QAnon, facendo dimenticare tutte le volte in cui è stato tragicamente smentito.
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