Contrordine: il Cerbero Podcast NON chiude
Siccome siamo contrari e allergici ai titoli clickbait, andremo diritti al sodo.
Il Cerbero Podcast NON chiude. Ce lo avete chiesto, e siccome non è la prima volta che ne parliamo, ecco che ci tocca dare la notizia.
Contrordine: il Cerbero Podcast NON chiude
Una serie di post instagram, ora rimossi, hanno seriamente fatto pensare alla chiusura del Podcast. Del resto, le circostanze non erano favorevoli.
Il Cerbero Podcast ha vissuto una grande espansione, passando dall’essere una realtà su Twitch, un “gruppo ristretto di amici che parlano di cose” al cementarsi come una sorta di rete televisiva alternativa.
La loro partecipazione al #nostreamday ha avuto tale significato: il riconoscimento di regole di condotta univoche per gli utenti della piattaforma compatibili con un vero e proprio regolamento (o autoregolamento) televisivo in grado di consentire agli streamer di avere una occupazione a tempo pieno.
Con la visibilità sono arrivati però i primi attriti e problemi: ban dalla piattaforma di cui si è cercato di discutere la chiarezza e contrasti con altri capi dell’informazione. Come una fraintesa intervista con Editoriale Domani.
Ma le notizie di chiusura erano del tutto esagerate.
#cerberopodcast pic.twitter.com/FsS8VboWvB
— Devo (@Devollo2) February 5, 2021
Contrordine: il Cerbero Podcast NON chiude.
Riparte invece da un’intervista con Stefano Feltri, per discutere l’ultimo evento che ha coinvolto il Podcast.
L’acquisizione di un nuovo studio induce a pensare che il Cerbero Podcast sia lì per restare.
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