Mingo di Striscia La Notizia è stato condannato per truffa
Mingo di Striscia La Notizia è stato condannato per truffa. I nostri lettori ci segnalano un articolo pubblicato su Il Fatto Quotidiano oggi, 14 dicembre, e ripreso dalle principali testate nazionali. In poche parole l’ex inviato di Striscia organizzava servizi ad hoc affermando che fossero opera della produzione Mediaset, ma in realtà venivano montati ad arte da lui, Domenico De Pasquale, mentre il suo collega Fabio De Nunzio (il “buon Fabio”) era ignaro di tutto. Ignara di quei servizi era anche la produzione Mediaset, che non era coinvolta nella loro realizzazione.
La vicenda giudiziaria ha avuto inizio alcuni anni fa. Nelle ultime ore il Tribunale di Bari ha condannato Mingo e sua moglie Corinna Martino a un anno e due mesi di reclusione per truffa, falso e diffamazione. 4 dei 10 servizi dell’inchiesta sono stati riconosciuti come truffa dal giudice. Servizi, quelli incriminati, che sono andati in onda tra il 2012 e il 2013.
La coppia è stata condannata anche al risarcimento danni specialmente a favore di Antonio Ricci e Lorenzo Beccati ai quali dovrà essere corrisposta, rispettivamente, una provvisionale di 5000 e 1000 euro. Troviamo un riassunto della vicenda su Fanpage:
Secondo l’accusa, l’ex inviato avrebbe truffato Mediaset facendosi pagare alcuni servizi relativi a vicende inventate ma spacciate per vere e facendosi rimborsare costi non dovuti per figuranti e attori. La moglie, invece, è stata condannata per aver denunciato lo smarrimento della patente e della carte di credito, utilizzate per noleggiare un’auto comparsa in uno dei falsi servizi. Stando alle ipotesi, le truffe sarebbero avvenute all’insaputa di Fabio De Nunzio, l’inviato che all’epoca dei fatti faceva coppia con Mingo.
Nella sentenza (scrive Repubblica) il giudice ha disposto la trasmissione degli atti alla Procura per valutare la posizione di 4 persone “in relazione di presunte false testimonianze“.
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