“Sono stato aggredito da un uomo di colore”, ma è una bufala: denunciato per simulazione di reato un candidato Lega
“Sono stato aggredito da un uomo di colore”, così un candidato Lega di 19 anni aveva esordito per raccontare uno spiacevole episodio di violenza nei suoi confronti, perpetrata da un extracomunitario nel tentativo di rubargli il borsello. Il ragazzo aveva raccontato ai carabinieri che alle 18 di lunedì 7 settembre si trovava al cimitero di Valenza, comune nel quale risiede, per fare visita alla tomba di suo nonno. Mentre rientrava aveva visto un ragazzo alto circa 1 metro e 80 con lo scaldacollo sul viso dirigersi verso di lui. L’aggressore avrebbe tentato di rubargli il marsupio e il ragazzo avrebbe opposto resistenza, fino a mettersi a urlare per chiedere aiuto. In quel momento sarebbe arrivato un ragazzo di 16 anni che avrebbe messo in fuga l’aggressore.
Il racconto è una bufala: denunciato dai carabinieri per simulazione di reato
Il Piccolo aveva pubblicato il racconto sull’edizione cartacea dell’8 settembre 2020. I militari avevano avviato le indagini per individuare l’aggressore, ma la realtà emersa ribaltava il racconto: il ragazzo aveva inventato tutto.
Di conseguenza i carabinieri lo hanno denunciato per simulazione di reato. Nel frattempo il ragazzo, candidato al consiglio comunale di Valenza con la Lega, aveva ricevuto la solidarietà di tanti compagni di partito e tanti cittadini. Insieme a lui è stato denunciato il 16enne che lo aveva sostenuto nel racconto, che si era vantato di aver messo in fuga l’aggressore.
Sul profilo Facebook del candidato sono ancora presenti diversi post in cui condivideva la notizia sull’inesistente aggressione.
Il candidato Lega non è mai stato aggredito da un ragazzo di colore: secondo i carabinieri avrebbe inventato tutto e per questo è stato denunciato per simulazione di reato.
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