Rabbia anche in Italia per il proprietario di un negozio ucciso a Dallas, ma è una bufala
La polizia di Dallas ha rilasciato ulteriori dettagli nelle ultime ore sul pestaggio di un uomo armato di machete in mezzo nel corso di una protesta il mese scorso. Un incidente che il presidente Donald Trump ha ripetutamente commentato di recente, con l’aggressione che risale al 30 maggio nell’area di Victory Park, appena a nord del centro. Il fatto è diventato oggetto di diversi video virali, nessuno dei quali mostrava l’inizio della vicenda. Eppure questo non ha impedito qui da noi che si parlasse di un presunto proprietario di negozio ucciso.
Una bufala la storia del proprietario di negozio ucciso a Dallas
Come se non bastassero altre tipologie di bufale a proposito della morte di George Floyd, come visto con le presunte previsioni dei Simpson la scorsa settimana, stavolta bisogna concentrarsi sul proprietario di un negozio ucciso a Dallas. Il filmato mostra diverse persone che lanciano oggetti contro un uomo che urla avendo tra le mani un machete. Quando quell’uomo inizia a correre verso qualcuno che tiene uno skateboard, almeno una dozzina di persone si tuffano e iniziano ad attaccarlo.
Uno lo colpisce con uno skateboard e almeno un altro sembra colpirlo con un grosso sasso. Il filmato termina con l’uomo immobile sulla strada, insanguinato e contorto, ma una foto lo ha mostrato seduto in un secondo momento mentre riceveva cure mediche. Ed è proprio qui che ha inizio la bufala, come riportato da Dallas News. In primo luogo, non si tratta del proprietario di un negozio, a differenza di quanto è stato riportato in Italia.
I dettagli più importanti, senza voler ovviamente minimizzare la gravità dell’aggressione, consistono però sul fatto che quella persona non si sia fatta avanti per sporgere denuncia, secondo la Polizia. E, soprattutto, l‘uomo con il machete è stato portato in ospedale risultando stabile, stando alle autorità. Insomma, nessun proprietario di un negozio è stato ucciso a Dallas.
Se il nostro servizio ti piace sostienici su PATREON o
con una donazione PAYPAL.