Roma: rinvenuti centinaia di uccelli morti al suolo
Il 5 febbraio 2020 il sito WebMeteo ha riportato la notizia delle centinaia di uccelli morti al suolo rinvenuti a Roma. L’evento insolito si è verificato lungo viale del Policlinico e in correlazione con un forte vento che si era abbattuto sulla Capitale e su tutto il Lazio proprio in quelle ore.
L’evento catastrofico era stato riportato anche dai principali quotidiani nazionali. La caduta di un platano di fronte al Policlinico Umberto I aveva causato la morte di un certo numero di storni (usiamo questa formula in quanto alcune testate parlano di centinaia, altre di decine) e travolto e ferito un passante della provincia di Grosseto. “Gli storni si trovavano sull’albero al momento dello schianto. Quando sono caduti in terra, molti sono morti a causa della violenza dell’impatto col suolo, altri sembra che siano invece deceduti a causa del passaggio delle macchine”.
Il disastro aveva avuto luogo intorno alle 19 del 4 febbraio (Adnkronos) e gli agenti intervenuti sul posto avevano allertato gli organi competenti per il recupero e la messa in sicurezza degli animali ancora vivi.
Come altri siti fanno notare, il fatto viene condiviso ancora oggi per tentare di stuzzicare gli utenti che vedono una correlazione tra 5G, strage di uccelli e in alcuni casi con il Coronavirus. La strage di uccelli morti al suolo rinvenuti a Roma il 4 febbraio a seguito di forti correnti di tramontana è un fatto vero, ma aggiungiamo il tag precisazioni per escludere ogni correlazione col 5G (mai riportata dai quotidiani) che molti utenti stanno già operando.
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