“Ecco spiegata la III guerra mondiale: cosa c’è dietro il virus che sta spaventando il mondo intero?” – Parte 1
“Cosa c’è dietro il virus che sta spaventando il mondo intero?”. La domanda è ricorrente tra gli adepti del complottismo più compulsivo – per intenderci, quelli a cui viene chiesto di argomentare e rispondono: “Per me è così” senza motivare la loro condivisione – che in questi giorni trovano sollazzo nella teoria della III guerra mondiale innescata da e con il Coronavirus. Nelle ultime 72 ore un post trova particolare plauso tra i teorici del complotto o presunti tali (un teorico dimostra e studia, non applaude parole di terzi).
Ecco spiegata la 3ª guerra mondiale.
Coronavirus, cosa c’è dietro al virus che sta spaventando il mondo intero?
America, Cina, Italia, Francia, Germania, Ue, Iran, Russia ed Israele: qual è l’intreccio geopolitico degli attori in gioco?
Ci sono molte ombre dietro a quello che sta accadendo. C’è un virus che parte da Wuhan, in Cina, e si diffonde in tutto il mondo.Dicono che sia geneticamente molto simile al virus della Sars, l’influenza aviaria, ma che sia più forte e che abbia alcune peculiarità dell’HIV; che colpisca le vie respiratorie, sopravviva nell’aria per 30 minuti e sulle superfici addirittura per 9 giorni (ricerca tedesca).
I sintomi sono simili all’influenza: febbre, tosse secca, mal di gola e difficoltà respiratorie come da affaticamento.
Il periodo di incubazione è di 2 settimane. Durante questo periodo, si è asintomatici ma comunque contagiosi.
Ci hanno detto che il virus è nato dai pipistrelli e dai serpenti, che poi è mutato divenendo trasmissibile all’uomo. Poi però ci dicono che il virus non attacca gli animali domestici da compagnia; com’è possibile?
Ci hanno detto che il virus è solamente una forte influenza e che a causa del virus muoiono “solo” le persone anziane o che avevano già problemi pregressi. Poi però, vediamo che il medico cinese che ha scoperto il coronavirus è morto da contagio, non aveva patologie pregresse ed aveva 34 anni; perché è l’unico giovane morto di coronavirus?
L’Oms dice che ci vorrà circa un anno e mezzo per trovare il vaccino. Ma poi vediamo che nel pieno dell’emergenza sanitaria in Europa, proprio mentre tutti gli Stati effettuano divieti e limitazioni chiudendo trasporti e frontiere, l’America invia in Europa 30.000 soldati più almeno altrettante attrezzature militari (nonostante o stesso Trump avesse chiuso le rotte aeree dall’Europa per 30 giorni). A cosa servono questi militari?
La versione ufficiale è l’addestramento “Defender Europe 2020“; ma perché un addestramento sarebbe tanto importante da sottoporre al rischio contagio i soldati? E a quale pericolo di attacco sarebbe sottoposta l’Europa se l’operazione, traducendo, si chiama “difensore dell’Europa 2020“?
Perché la Germania punto tanto il dito contro l’Italia dicendo che non ha controllato come doveva, se il primo contagio in Europa è partito dalla Baviera?
Perché ci fanno passare come gli untori del mondo e la presidente della Bce Christine Lagarde fa dichiarazioni scandalose e criminali nel momento in cui l’Italia è in piena emergenza?
Perché Francia e Germania vietano l’export di mascherine verso l’Italia, che aveva chiesto aiuto?
Gli attori geopolitici ed i loro ruoli
Abbiamo provato ad analizzare i punti di vista di più esperti: dal noto filosofo ed autore Diego Fusaro, al giornalista e geografo Manlio Dinucci, già direttore esecutivo per l‘Italia dell’International Physicians for the Prevention of Nuclear War (associazione vincitrice del Nobel per la pace nel 1985), passando per il giornalista di geopolitica Cesare Sacchetti ed i portavoce de “Il Vaso di Pandora“.
Riassumendo i loro punti di vista, potremmo dire che il virus pare avere un’intelligenza notevole: ha colpito la Cina nel miglior momento della sua economia, quando si stava candidando ad essere la prima potenza mondiale e proponeva velatamente lo yuan (la moneta nazionale cinese) come valuta di riferimento mondiale al posto del dollaro americano.
La Cina, inoltre, il più grande esportatore del mondo, compra buona parte del petrolio dall’Iran (attualmente uno dei Paesi più colpiti dal coronavirus). La cosa non piace assolutamente all’America che, con il pretesto degli accordi sul nucleare, voleva dichiarare guerra all’Iran . La cosa è poi sfociata nella morte di Soleimani e la risposta iraniana.
Chi si schierò apertamente da parte dell’America, fu Israele.
Succede poi , nel frattempo, che l’Italia firma un accordo commerciale con la Cina, denominato “La via della seta“. Il medesimo accordo consiste nel dare all’Italia una posizione privilegiata nei rapporti commerciali con la Cina e brucia nel tempo sia Germania che Francia, le quali prima criticano l’Italia per l’accordo, poi corrono a farne uno a loro volta al fine di non perdere troppa concorrenza.
Per impedire che questo accordo faccia diventare l’Italia una nazione più forte appoggiata dalla Cina, entrano in scena i servizi segreti Francesi che concordano assieme a quelli tedeschi ed israeliani la strategia per mettere in un solo colpo in ginocchio l’economia cinese e quella italiana.
La Francia ha una centrale costruita nel 1934 esattamente nella città di Wuhan, nella quale si mettono a punto studi su virus e batteri.
La Germania trova il kamikaze di turno che in qualità di ricercatore va nella centrale e fa uscire il virus infettandosi da solo, quindi saluta dando la mano a tutti nella centrale ed in città spargendo il virus, per poi rientrare in Germania consapevole di quello che ha appena fatto. Lui è il “paziente 0” e viene mandato in Italia, precisamente a Codogno, dove fa partire il focolaio e torna in Germania.
Gli israeliani (come visto alleati degli americani), che hanno una intelligence che è forse la migliore al mondo, molto probabilmente hanno già il vaccino pronto, ne ricaveranno valanghe di soldi e lo hanno già usato per proteggere i soldati americani arrivati in Europa (anche se non risulta ancora chiaro da chi ci debbano difendere o perché un’esercitazione sia tanto importante).
Ecco quindi che Francia e la Germania scaricano la colpa sui cinesi, gli americani colpiscono la Cina e gli israeliani si arricchiscono. L’Italia perde il suo motore economico prima perché si blocca il nord (intelligente questo virus, vero?), poi si ferma tutta per la felicità dell’asse franco-tedesco e dando ormaoi la possibilità all’Europa, tramite Fmi (Fondo Monetario Internazionale) e Mes (Meccanismo Europeo di Stabilità), di farle fare la stessa fine della Grecia, e qui torniamo alle dichiarazioni della Lagarde, che confermano che l’Ue non è altro che una dittatura europea.
La Russia resta a guardare, perché i soldati americani portati in Europa potrebbero proprio a scatenare la guerra con la Russia che l’America tanto cerca.
La Cina, per il momento, forse proprio in virtù dell’accordo commerciale firmato, resta l’unico Paese che ci sta aiutando.
Siamo troppo piccoli per sapere cosa ci sia davvero dietro a tutta la storia ma, socraticamente, solleviamo dubbi.
(Ho dovuto copiare questo post, al fine che tutti possano conoscere la verità)
Una precisazione: dire che il fine del copia-incolla è far conoscere la verità non è un buon biglietto da visita per l’intelligenza, perché ogni verità è personale e oggettiva, non è mai la verità di altri. Andiamo per ordine.
1 – “Il Coronavirus sopravvive nell’aria per 30 minuti”
Era il 9 marzo 2020 quando il South China Morning Post riportava uno studio condotto da un gruppo di ricercatori che, appunto, teorizzavano la permanenza del virus nell’aria per 30 minuti. Lo studio era stato pubblicato sulla rivista Practical Preventive Medicine (qui il primo documento ottenuto da Open con l’abstract in lingua inglese) ed era stato ripreso dai principali quotidiani internazionali, anche in territorio italiano. Lo studio era stato contestato da Roberto Burioni come costruito su dati troppo deboli – Corriere della Sera lo aveva intervistato – e, improvvisamente, era staro ritirato dagli stessi ricercatori (lo riportava Repubblica lo stesso 9 marzo).
Il ritiro, come ricorda l’agenzia Agi, è avvenuto senza una motivazione e Il Fatto Quotidiano, in contatto col CICAP, ha riferito che la rivista Practical Preventive Medicine non è accreditata nei database delle riviste scientifiche più attendibili come ad esempio Medline o Scopus.
2 – “Ci hanno detto che il virus è nato dai pipistrelli e dai serpenti”
L’origine del Coronavirus nell’uomo è ancora un’ipotesi, e lo dice il sito istituzionale dell’Istituto Superiore della Sanità (ISS):
Il nuovo coronavirus 2019-nCoV, che l’OMS ha deciso di chiamare SARS-CoV2, isolato nell’uomo per la prima volta alla fine del 2019, dalle analisi genetiche e dai confronti con le sequenze di altri coronavirus da diverse specie animali sembra essere originato da pipistrelli. In particolare due coronavirus dei pipistrelli condividono l’88% della sequenza genetica con quella del SARS-CoV2 (rispetto ad altri due coronavirus noti per infettare le persone – SARS e MERS – SARS-CoV2 condivide circa il 79% della sua sequenza genetica con SARS e il 50% con MERS). Come per SARS-CoV e MERS-CoV, si ipotizza che la trasmissione non sia avvenuta direttamente da pipistrelli all’uomo, ma che vi sia un altro animale ancora da identificare che ha agito come una specie di trampolino di lancio per trasmettere il virus all’uomo.
Si è ipotizzato che questo ruolo lo abbiano avuto alcune specie di serpenti, frequentemente venduti nei mercati di animali vivi, ma lo studio scientifico che ha proposto quest’ipotesi ha utilizzato un metodo indiretto per dimostrarla, non comparando isolati di virus dai serpenti, dai pipistrelli e dall’uomo, ed alcuni esperti hanno criticato lo studio, affermando che non è chiaro se i coronavirus possono infettare i serpenti. Anche una ricerca che ha indicato il pangolino come probabile serbatoio per il SARS-CoV2 è in attesa di conferme.
Tutto è in attesa di conferme. Se grazie a un post pubblicato su Facebook, invece, scopriamo con le opportune prove che il virus è nato proprio da serpenti e pipistrelli (anche se detta così è alquanto semplificata) è nostro dovere contattare l’ISS, l’OMS e tutte le autorità sanitarie per comunicare la scoperta. Pubblicarlo su Facebook e assolvere il ruolo di ricercatori di condivisioni è un po’ da perdenti. Un po’ tanto.
Del resto lo stesso Massimo Ciccozzi, professore alla guida di un team dell’Università Campus Bio-Medico di Roma, aveva parlato di trasmissione del COVID-19 dal pipistrello all’uomo in termini di possibilità e non di certezza. In poche parole: non è ancora certa l’origine del COVID-19 e insistere sull’argomento non aiuta la scienza, la prende solamente un po’ in giro.
Perché il Coronavirus non viene trasmesso agli animali domestici? Rispondiamo con una domanda: abbiamo bisogno di veder soffrire i nostri animali per trovare gloria nel mondo complottista? Andiamoci cauti: Sergio Rosati dell’Università di Torino ha affermato per il momento non esistono casi di salto di specie dall’uomo all’animale e Maria Van Kerkhove, tecnico dell’unità malattie emergenti dell’OMS, in conferenza stampa a Ginevra aveva sì confermato un debole caso positività nel cane risultato positivo ad Hong Kong (lo riportava Adnkronos il 5 marzo 2020) ma ancora una volta ribadiva l’inattendibilità sui salti di specie tra mondo animale e mondo umano, e non a caso è ancora da chiarire l’origine animale del Coronavirus.
3 – Il medico cinese che ha scoperto il virus era giovane, sano, ed è morto per il Coronavirus
Li Wenliang, oftalmologo, aveva 34 anni e nel dicembre 2019 aveva diffuso per primo la notizia di un nuovo Coronavirus in una chat che condivideva con alcuni colleghi. La cronaca della sua morte è un vero romanzo d’inchiesta, data la fuga di notizie e la rincorsa di informazioni che anche il nostro staff aveva dovuto inseguire per trovare conferma sulla sua morte. Ne avevamo parlato in questo approfondimento. Vera la sua morte (vi invitiamo a leggere anche l’analisi di NeXt Quotidiano) e vero il caos scoppiato dal momento che le sue informazioni venivano diffuse nel contesto del regime comunista cinese (Wired eccelle in questo articolo), ma non esistono notizie circa la sua anamnesi, dunque non è possibile sapere – stando alla stampa internazionale che non specifica le sue condizioni di salute precedenti il contagio – se Li Wenliang soffrisse di altre patologie o se fosse un soggetto sano.
Il punto in cui i complottisti vogliono battere cassa, però, è un altro: “La stampa ci dice che muoiono solo gli anziani”. Questa oscenità non è mai stata detta né scritta, semmai si è sempre parlato di soggetti più a rischio. I complottari più affetti da antropofagia, in questo modo, ignorano le tragiche notizie dei giovani sotto i 50 anni (un esempio con un invito alla vergogna per chi ama disinformare; un esempio che dovrebbe essere una tirata d’orecchie). In realtà il complottista di oggi non riporta fatti, bensì mette nero su bianco flussi di incoscienza di cui lui stesso non individua le incongruenze.
4 – “Defender Europa 2020, a cosa servono i soldati?”
Ne abbiamo parlato in questo articolo, dunque i complottisti dell’ultima ora arrivano in ritardo e non sono scaltri come ostentano. La stessa teoria dell’attacco militare ordito dagli USA con lo scopo di dare il colpo di grazia all’umanità era ritornata come l’aglio in un’altra catena virale (rispetto alla quale, ripetiamo, i complottisti dell’ultima ora arrivano in ritardo) alla quale avevamo risposto con un secondo articolo.
Semplici esercitazioni in cui il Coronavirus c’entrava come i broccoli a merenda. No, su questo punto non argomenteremo. Riportiamo le fonti che voi dovete avere l’impegno e l’onestà di consultare.
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