Notizie ufficiali, il proprietario della Trattoria ha il Coronavirus
Ci segnalano i contatti un audio virale che sta girando
Si è… vi do’ delle notizie ufficiali, è il proprietario della Trattoria [censurato], che tra l’altro è mio cliente [bestemmione]. Praticamente lui… ce l’aveva già da qua, dieci giorni che c’ha febbre alta, poi è andato in Romania… che c’ha… non lo so, c’ha delle cose e lui già ce l’aveva ‘sto Coronavirus (risatina), al massimo può averlo portato lui dalla Romana, non lui che l’ha portato dalla Romania… eeeh… quindi, però è ufficiale, è ufficiale che c’ha il Coronavirus perché l’ho sentito, appena uscite queste voci l’ho chiamato subito, cioè i miei l’han chiamato subito ed è lui. Questo significa che ci sono persone che hanno contagiato lui, ci saranno tante persone qui nella zona, quando l’ha contratto, se la febbre sono 10 giorni, l’incubazione di quindici, sono 35 giorni che ha ‘sta ca**o di roba, quindi vuol dire che l’ha contratta qui da noi
Noterete abbiamo censurato i dati dell’esercizio: ebbene sebbene la voce ripeta che “è ufficiale” in quanto i suoi genitori avrebbero chiamato l’esercente, i dati ufficiali sulle misure da intraprendere non ce ne sono.
Un Riminese con sintomi affini al Coronavirus, ristoratore, risulta effettivamente esserci.
Il ristoratore malato di Coronavirus era rientrato in Italia da pochi giorni. Era rientrato in Italia lo scorso 22 febbraio, dopo essere stato in Romania e visitato i parenti della moglie nella città di Craiova, il ristoratore 71enne cattolichino che è risultato essere il primo caso di Coronavirus in Romagna. Così come in Romagna, anche le autorità rumene hanno attivato i protocolli necessari in questo tipo di situazione, verrà avviata un’indagine epidemiologica e saranno disposte le misure di quarantena o di isolamento, a seconda dei casi. Partito da Cattolica lo scorso 18 febbraio, l’uomo ha trascorso l’ultima settimana nel Paese dell’est Europa dove ha avuto una serie di incontri di affari per poi fare ritorno a casa. I sintomi si sarebbero manifestati nella giornata di domenica e, dopo essere stato ricoverato in un primo momento al “Cervesi”, quando è arrivata la positività al Coronavirus è stato trasferito in isolamento nel reparto Infettivi del nosocomio riminese.
Sono comunque in corso le misure necessarie per rintracciare i contatti
“Non escludiamo nient e- premette Venturi- ma non credo rappresenti un focolaio romagnolo. Penso che possa essere piu’ probabile che abbia avuto contatti con qualche zona rossa”. Il caso del riminese riguarda infatti “una persona di oltre 70 anni i cui ultimi 20 giorni sono stati un po’ movimentati- afferma Venturi – mi fa rabbia perche’ ha avuto molti contatti. Ci ha scombinato un po'”. L’uomo e’ stato anche all’estero di recente ed e’ tornato da un paio di giorni. “Stiamo valutando i contatti che ha avuto – spiega l’assessore – ormai i nostri operatori sanitari sono diventati dei piccoli detective”
Bisogna quindi attendere il responso delle autorità, già attivate, senza darsi al pericoloso ghe pensi mi da Giovane Marmotta.
Saranno presto comunicate le misure, per ogni dubbio c’è il numero verde di regione 800 033 033, da chiamare in caso di dubbio e non tenere occupato, e non bisogna sovrapporsi alle autorità.
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