Il presunto audio virale sul caso di COVID19 a Palermo
Ci segnalano il solito audio virale a mezzo Whatsapp relativo al caso di COVID19 a Palermo
Ascoltatemi attentamente, io ho avuto la notizia diretta, proprio diretta dai colleghi che hanno preso stanotte la signora risultata positiva all’ospedale in questo momento all’Ospedale Cervello. C’era diretta la mia collega, soltanto che loro erano bardati con le tute. La situazione è grave, ma grave, grave grave, perché è successo questo. Questa turista BER-GA-MAS-CA (pronunciato con visibile disgusto, NdT), praticamente è venuta con un gruppo di…, erano in tutto 30, trenta turisti. Intanto si è saputo positivo il test di questa turista, ora si aspettano gli altri 29 pazienti. La turista ha riferito che la cosa grave… non è tanto che lei è venuta con questo virus, il problema è che questi turisti sono stati in giro per cinque giorni per tutta Palermo. Quindi hanno potuto contagiare, disseminare il virus senza problemi, quindi non è più il discorso delle zone a rischio, ma è direttamente Palermo! Ora, la persona presentava sintomi stupidissimi, 38, 37,8 di febbre… però strana che non scendeva in nessun modo con la Tachipirina, nausea, vomito e mal di pancia. Questi erano i sintomi della signora, punto! Questi sono stati presi in un albergo in via [censurato] sono tutti in quarantena. E quindi la situazione ripeto, è grave e c’è da stare attenti, quindi stiamo più lontani possibili dai luoghi chiusi, allerta più possibile le persone che conosciamo e stiamo assolutamente attenti, io qua mi sto muovendo per cercare di chiamare direzione, chiunque possibili e immagini perché non è possibile che io sto lavorando senza strumenti di protezione senza questa mascherina del cavolo che non serve a NULLA! Fate girare la notizia e state attenti!
Come vi diciamo sempre in questi casi, WhatsApp non è fonte accertabile e valida di informazione.
In caso di emergenza, in caso di epidemia, accettereste informazioni “non del tutto verificate” da un soggetto che dichiara di essere persona di autorità, vi dice qualcosa e va via?
Quello che sappiamo
Dalla stampa e dagli organi ufficiali sappiamo che
Il presidente della Regione siciliana, Nello Musumeci, dice: «Si tratta di una donna di origine bergamasca presente in Sicilia con una comitiva e arrivata a Palermo prima dell’inizio dell’emergenza in Lombardia». «Il campione esaminato al Policlinico di Palermo – ha aggiunto il governatore – verrà immediatamente inviato allo Spallanzani per ulteriori verifiche. La signora, che è stata posta in isolamento al reparto di malattie infettive dell’Ospedale Cervello, è pienamente cosciente e mi è stato riferito che non presenta particolari condizioni di malessere. Ringrazio tutti gli operatori perché la macchina sanitaria regionale si è mossa con prontezza ed ha dimostrato di essere pienamente allertata. Al termine degli accertamenti daremo tutte le informazioni necessarie».
A dispetto di quanto dichiara l’audio inoltre vi sono solo altri tre casi sospetti, ovvero il marito ed altri due turisti.
Comunque ci terremmo a ricordare che, come dimostrato da altri casi di cronaca il numero di casi effettivamente riscontrati non può che essere quello ottenuto dopo il tampone orofaringeo immediato e la successiva controprova.
Sappiamo anche che, a dispetto di quanto dichiarato dall’audio, non è possibile identificare il Coronavirus “a occhio” osservando i sintomi, che sono gli stessi di ogni altra altra forma influenzale ed abbiamo anche esaminato come le mascherine e gli altri presidi per evitare i casi di ritrasmissione funzionano.
Il rischio di continuare a diffondere audio attribuiti a questo e quello?
Indebolire la fiducia nelle gerarchie e nelle autorità, presidio essenziale per uscire sani da tutto questo.
AGGIORNAMENTO: La autorità hanno già proposto denuncia contro ignoti per l’autore di questa viralità.
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