Coronavirus, il premier Conte adotta provvedimento chiusura scuole su tutto il territorio nazionale a partire da mercoledì prossimo
Aggiornamento doveroso, con tanto di buone notizie per chi cercava prove ufficiali sulle scuole chiuse in tutta Italia fino al 5 marzo a causa del Coronavirus, essendo arrivata la smentita di Azzolina con tanto di retweet di Conte.
Si parla tanto di scuole chiuse causa Coronavirus, come potrete notare attraverso il nostro approfondimento. La notizia della chiusura scuole su tutto il territorio nazionale è stata pubblicata oggi, 24 febbraio, ma non viene da una testata ufficiale né da un sito istituzionale. Secondo l’articolo segnalato dai nostri lettori il premier Giuseppe Conte avrebbe firmato un decreto effettivo da mercoledì 26 febbraio al 4 marzo. Secondo l’articolo, il provvedimento serve ad uniformare tutte le regioni che fino ad oggi hanno predisposto chiusure in autonomia.
In realtà si parla della proposta di ordinanza di Jole Santelli, presidente della Regione Calabria, che chiede: “Chiusura delle scuole, delle università e la sospensione delle manifestazioni pubbliche, nonché misure relative al controllo aeroportuale per il transito nazionale, l’istituzione di un ulteriore numero verde gestito dalla Protezione Civile Regionale e dal Dipartimento Sanità” e di tutte le misure precauzionali per l’emergenza Coronavirus.
Questo pomeriggio alle 15 si è tenuta una conferenza stampa con il premier Conte, Jole Santelli, il prefetto di Catanzaro, i Dipartimenti regionali Tutela della Salute e la Protezione Civile. Conte ha chiesto di sospendere l’ordinanza e per domani è previsto un nuovo vertice presso la Prefettura di Catanzaro e alla quale parteciperanno tutti e 5 i prefetti delle province calabresi. Soprattutto, domani ci sarà un tavolo di emergenza e si prenderanno decisioni uniformi per tutte le regioni che non hanno avuto casi conclamati.
Troviamo chiarezza anche in un video postato proprio sulla pagina Facebook di Giuseppe Conte:
In poche parole, il premier afferma di aver definito tutte le ordinanze che interessano le regioni maggiormente colpite dal contagio, mentre per quanto riguarda le altre regioni per domani alle 10 è fissato un incontro con i presidenti di tali regioni.
Nessuna chiusura scuole su tutto il territorio, dunque, visto che non è ancora avvenuto l’incontro che, infatti, si terrà il 25 febbraio.
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