Vandali in un bar gestito da un’italiana scrivono «tr**a neg*a» e disegnano una svastica
Accade a Rezzato (Brescia) nel bar gestito da un’italiana “colpevole” di avere origini marocchine, apostrofata come “tr**a neg*a” da scritte lasciate con la vernice spray sul pavimento del suo esercizio.
Lo scrive Giornalettismo riportando una denuncia social pubblicata sulla pagina Facebook Rezzato Democratica: il bar gestito da M.K., 36 anni, è stato vandalizzato durante la notte tra il 26 e il 27 gennaio. Gli assalitori hanno sfondato la vetrina e hanno scritto “Tr**a neg*a” sul pavimento, accompagnando l’ingiuria con una svastica e una croce celtica.
Durante la scorsa notte ignoti si sono introdotti in un bar di Rezzato sfondando le vetrine e imbrattando i pavimenti con segni e scritte ingiuriose rivolte alla titolare. Segni che stridono con la giornata di oggi dedicata alla memoria delle vittime della Shoah e delle tremende conseguenze del razzismo innalzato a ideologia. Vogliamo esprimere tutta la nostra vicinanza alla titolare condannando con nettezza questo atto vile e razzista. Siamo convinti che le Forze dell’Ordine sapranno individuare al più presto i responsabili perché questo gesto violento non resti impunito.
La notizia è riportata anche dall’Ansa e dalla stampa locale.
La titolare – scrive Corriere della Sera – è stata svegliata alle 2 di notte dall’allarme del bar e una volta accorsa sul posto ha visto il risultato del raid razzista e sessista. Giornale di Brescia l’ha intervistata: la donna ha riferito di non essere sicura sulla riapertura dell’attività in quanto si sente molto spaventata dall’accaduto. Ha raccontato, inoltre: “Spesso ricevevo apprezzamenti insistenti dai clienti e anche minacce verbali. Per questo preferivo sempre farmi accompagnare all’apertura e alla chiusura del bar”.
Come scrive anche Brescia Today sul caso indagano i Carabinieri. Per il momento non sono stati individuati i responsabili del raid razzista e sessista ai danni del bar gestito da un’italiana.
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