DISINFORMAZIONE Stupro di massa in Germania: mille immigrati violentano 80 donne – Bufale.net
Ricordiamo cos’è la disinformazione:
Diffusione intenzionale di notizie o informazioni inesatte o distorte allo scopo di influenzare le azioni e le scelte di qualcuno (per es., dei propri avversari politici, dei propri nemici in un conflitto bellico, e sim.).
L’informazione riportata in Italia
Sono due gli articoli de Il Giornale che riporta la notizia. Il primo è del 4 gennaio 2016, intitolato “Notte di orrore a Colonia. Stupri di massa a Capodanno“, seguito da quello del 5 gennaio 2016 dal titolo “Stupro di massa in Germania: mille immigrati violentano 80 donne“.
Leggiamo quanto riportato dall’articolo del 4 gennaio:
Notte degli orrori a Colonia. Oltre 35 donne hanno denunciato alla polizia tedesca di essere state stuprate presso la stazione centrale della città durante la notte di Capodanno.
Glie esecutori sono sempre gli stessi: un gruppo di circa 40 – 50 persone di origine nordafricana, che ha per ore preso il controllo di una parte della Hauptbahnhof e si sono lasciati andare a furti, scippi e stupri. Ai danni di donne che, in un primo, momento hanno esitato a presentare denuncia, ma che in seguito hanno deciso di rendere noto alla polizia quanto vissuto, anche grazie agli incoraggiamenti ricevuti dalle decine di testimoni che hanno assistito alle violenze.
“Siamo state violentate ripetutamente”. Secondo quanto riportato nei verbali della polizia, le modalità dei vari stupri sono state sempre analoghe. Le singole vittime sono state avvicinate da gruppi di più uomini dall’aspetto magrebino, schernite, insultate, violentate e infine derubate. “È stato un orrore” racconta una vittima. “Camminavo per la stazione, quando ho sentito una mano toccarmi il sedere. Non ho fatto in tempo a girarmi che un’altra persona mi si è piazzata davanti allungando le mani. Ero circondata e nonostante abbia urlato più forte che mai questi hanno continuato per diverso tempo, senza che nessuno mi venisse incontro”.
Passiamo all’articolo del 5 gennaio:
Ad aumentare è anche il numero degli autori delle violenze. A seguito delle nuove testimonianze emerse e delle immagini ricavate dalle telecamere di sicurezza e dai filmati girati dai cellulari di alcuni testimoni la polizia ha constatato che siano oltre mille (1000!) le persone che abbiano partecipato all’occupazione della stazione e alle aggressioni di gruppo. Tutte di età compresa tra i 15 e i 35 anni.
Titoli simili sono stati riportati anche da altre testate:
- Scena “mostruosa” la notte di Capodanno. Stuprate 80 donne: “da mille nordafricani” (LiberoQuotidiano)
- Colonia, a Capodanno un migliaio di uomini aggredisce decine di donne (Corriere.it)
- Colonia: a Capodanno donne aggredite da mille uomini ubriachi “di origini arabe o nordafricane” (Il Fatto Quotidiano)
Chiariamo subito un fatto: qualunque atto di violenza, che sia una palpata di sedere fino all’atto sessuale imposto, è comunque un fatto da condannare, ma a mente fredda (è difficile farlo, lo sappiamo) bisogna ben distinguere questi “livelli” di indecenza.
Stupri e molestie
Il Giornale gioca sulla parola “stupro” che, nella concezione collettiva, viene riconosciuto come vero e proprio atto sessuale imposto (“Atto di congiungimento carnale imposto con la violenza [1]“). I giornali tedeschi, al contrario de Il Giornale, differenziano questi atti di violenza e riportano solo un caso di stupro a Colonia (come riporta Focus.de il 5 gennaio 2016), mentre per i restanti atti denunciati si parla di molestie, palpate ed insulti.
Leggiamo quanto riportato da Focus.de:
“Sexualdelikte in sehr massiver Form und einer Vergewaltigung”
Erst im Laufe der Nacht und in den Folgetagen wird das Ausmaß der Gewalt deutlich, die von der Gruppe ausgegangen sein soll. Der Kölner Polizeipräsident Wolfgang Albers spricht am Montag von „Straftaten einer völlig neuen Dimension“ und „Sexualdelikten in sehr massiver Form“. „Es ist ein unerträglicher Zustand, dass mitten in der Stadt solche Straftaten begangen werden“, so Albers. Frauen seien begrapscht, belästigt und ausgeraubt worden, auch von einer Vergewaltigung ist die Rede.
Nella lingua tedesca “Vergewaltigung” è lo stupro in senso di rapporto sessuale vero e proprio, mentre “Sexualdelikte” sta per reati sessuali di diverso genere (molestie, palpeggiamenti…). Al momento (e speriamo non ce ne siano altri) lo stupro vero e proprio denunciato a Colonia è stato uno mentre le molestie e palpeggiamenti sono stati numerosi.
Il fatto rimane comunque grave, ma Il Giornale per amor di clickbait ingigantisce ancora di più un fatto già orribile di per sè.
L’articolo continua con le seguenti analisi:
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