Immigrato irrompe in casa di notte e stupra un bambino autistico
Nella notte di Capodanno un uomo di origine polacca si è introdotto in un appartamento, completamente ubriaco, e ha abusato sessualmente di un 15enne autistico. Lo scrive VoxNews in un articolo.
Nella notte di Capodanno un 28enne con un tasso alcolemico di 2,6, si è introdotto intorno alle 2:30 in un condominio presso il quale aveva già abitato, ha forzato l’entrata di un’abitazione e ha fatto irruzione. All’interno dell’appartamento dormiva una famiglia composta da due genitori e tre figli, uno dei quali era autistico.
I genitori sono stati quindi svegliati dai rumori, hanno scoperto l’intruso e hanno chiamato le forze dell’ordine. Gli agenti della Polizia hanno sorpreso l’uomo con addosso uno degli indumenti del 15enne autistico, e quest’ultimo si trovava nudo nel bagno.
L’intruso è un operaio di origine polacca, risultato immigrato regolare.
Corriere Della Sera scrive che l’Ospedale di Forlì ha riscontrato che sul ragazzino non erano presenti prove di un rapporto sessuale completo, ma era evidente che una violenza sessuale ci fosse stata a giudicare da alcuni segni presenti sul corpo della vittima. La notizia è stata confermata dall’Ansa e dalla stampa locale. L’uomo si trova in carcere con l’accusa di violazione di domicilio aggravata e violenza sessuale su minore.
Alcuni lettori ci chiedono precisazioni sul termine “bambino” scelto da VoxNews nel titolo. Il dizionario della Salute del Corriere risponde così:
Il limite ultimo dell’età infantile non è determinabile con esattezza, poiché l’inizio della maturazione sessuale, e quindi della pubertà, presenta notevoli variazioni a seconda della razza, del sesso, e anche da individuo a individuo. In generale, tale limite è posto tra gli 11 e i 13 anni per le femmine, tra i 12 e i 15 per i maschi.
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