Vocale WhatsApp su virus Teneroni di Casa Modena e ricovero al Santobono di Napoli: azienda contattata
Ci sono risvolti importanti in merito alla storia dei Teneroni di Casa Modena, contenenti un virus che avrebbe portato una bambina di due anni ad essere ricoverata al Santobono di Napoli. I due aggiornamenti del pomeriggio ci parlano di riscontri dall’ospedale, dove non ci sarebbero casi simili in Rianimazione, mentre Momento Italia ha contattato proprio Casa Modena. A detta del produttore, alla stessa azienda non risultano segnalazioni in merito dalla autorità preposte. Insomma, al momento e fino a prova contraria, quella che gira su Facebook e WhatsApp va considerata una bufala.
Articolo originale delle 13.23 sui Teneroni di Casa Modena
Sta girando come se non ci fosse un domani un messaggio audio WhatsApp e Facebook, in cui si parla con insistenza di un virus contenuti nei Teneroni di Casa Modena. Al punto che una bambina di soli 2 anni sarebbe stata ricoverata al Santobono di Napoli. Ci siamo immediatamente attivati sia con la struttura ospedaliera, sia con il produttore, in modo tale da avere un riscontro possibilmente oggi 20 novembre. Solo in questo modo potremo avere maggiori informazioni sulla questione, in seguito al primo bollettino pubblicato sulle nostre pagine in mattinata.
Cosa dice il vocale WhatsApp sui Teneroni di Casa Modena?
Il messaggio giunto anche alla nostra redazione, più in particolare, è stato originato da una donna di Napoli, che afferma di essere in contatto coi genitori che lavorano proprio al Santobono. Qui sarebbe stata ricoverata una bambina di due anni e dalle prime diagnosi sarebbe venuto fuori che le sue gravi condizioni sarebbero derivate dal consumo di Teneroni contenente un virus.
Analisi apparentemente lucida la sua, ma allo stesso tempo va detto che fino al momento della pubblicazione del nostro articolo, come si potrà notare all’interno dei siti dedicati a tematiche simili, non ci siano annunci ufficiali su lotti ritirati. Inutile dire che la questione sia sotto monitoraggio da parte nostra, motivo per il quale appena avremo aggiornamenti da eventuali enti, da Casa Modena che produce i Teneroni, o direttamente dal Santobono di Napoli, pubblicheremo immediatamente ulteriori informazioni in merito.
Il messaggio vocale è stato inoltrato nella sua versione originale a Casa Modena, ragion per cui ci aspettiamo a stretto giro una nota ufficiale per chiarire la loro posizione sui presunti virus contenuti nei Teneroni. Al momento, pertanto, NON CONDIVIDETE il messaggio vocale che gira su WhatsApp, GENERA SOLO ALLARMISMO
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