Facebook dice basta e chiude una pagina ufficiale di Fratelli d’Italia: “Non rispetta i nostri standard”
Sta facendo molto rumore oggi 12 ottobre la decisione di Facebook di chiudere una pagina fan legata a Fratelli d’Italia. Secondo quanto raccolto in queste ore, infatti, la questione coinvolge il gruppo del Trentino Alto Adige, ma a far rumore è soprattutto il fatto che si tratti di una pagina ufficiale. La conferma, sotto questo punto di vista, è arrivata direttamente dal senatore del partito, Andrea de Bertoldi, che allo stesso tempo ricopre anche il ruolo di segretario della commissione Finanze e Tesoro.
Quest’ultimo, infatti, individuando un grave paletto posto alla libertà di espressione del partito, ha deciso di presentare una vera e propria interrogazione al ministro Patuanelli. Attraverso un’iniziativa di questo tipo, è stato segnalato il blocco dell’account Facebook di Fratelli d’Italia del Trentino Alto Adige, argomentando la vicenda come appena riportato. Come spesso avviene in questi casi, lo staff del social network non ha indicato la ragione precisa che ha portato a tale decisione.
Cosa si nasconde dietro la chiusura della pagina Facebook legata a Fratelli d’Italia?
Come riporta Next Quotidiano con un articolo dedicato, Facebook al momento dice semplicemente che “potrebbe essere dovuto ad attività della pagina che non rispettano le normative di Facebook“. Va aggiunto, in contesto del genere, che lo stesso trattamento era stato riservato qualche mese fa a Caio Giulio Cesare Mussolini, allora candidato per Fratelli d’Italia alle Europee nella circoscrizione Sud.
Resta da capire se un provvedimento di questo tipo sia figlio di determinati contenuti pubblicati dagli admin della pagina, oppure di determinati commenti che evidentemente non sono stati moderati dai gestori di questa community. Un po’ come avvenuto altrove coi feedback riguardanti la maglia verde della nazionale di calcio, che andrà in scena questa sera a Roma in occasione della sfida tra Italia e Grecia, come avrete appreso da un nostro recente approfondimenti sulla vicenda.
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