Follia di Trezeguet ubriaco contro gli agenti: “Sfigati, non guadagnate 2.000 euro”. Cosa sappiamo

di Redazione Bufale |

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Follia di Trezeguet ubriaco contro gli agenti: “Sfigati, non guadagnate 2.000 euro”. Cosa sappiamo Bufale.net

Si sta scatenando in queste ore la polemica sui social per la notte di follia di Trezeguet ubriaco contro gli agenti. L’ex attaccante della Juventus sarebbe stato fermato dagli agenti in evidente stato di ebbrezza, con valori riscontrato dalle Forze dell’Ordine superiori di tre volte rispetto a quelli consentiti. In particolare, in queste ore si stanno diffondendo diverse indiscrezioni rispetto a quanto avvenuto a Torino, facendo tornare di moda una serie di news che in qualche modo coinvolgono la squadra bianconera, come avvenuto non molto tempo fa con Sarri.

Analizzando più da vicino la questione di Trezeguet ubriaco, possiamo rifarci anche a quanto riportato dal sito Juvenews.eu, secondo cui l’episodio non si sarebbe concluso al momento del fermo, che tra le altre cose ha portato anche al ritiro della patente del diretto interessato. In particolare, sono emersi rumors su alcune espressioni che il franco-argentino avrebbe rivolto agli agenti in questione.

Anche secondo la Gazzetta e la relativa ricostruzione dei fatti, Trezeguet ubriaco avrebbe concentrato la propria rabbia contro coloro che lo hanno fermato. Come? Urlando loro “Lo faccio il test, ma dopo un’ora”. Ma una volta appreso dai poliziotti e dagli agenti che non sarebbe stato possibile attendere, si sarebbe passati ai veri e propri insult: “Pezzenti, poveracci, non guadagnate nemmeno duemila euro”. Tanto è bastato affinché persino Salvini in serata si schierasse contro l’ex calciatore con il post Facebook che segue e scrivendo sui social: “Il mio GRAZIE ai poliziotti di Torino. E sul comportamento del “campione” stendiamo un velo pietoso…“.

Insomma, una notte di follia di Trezeguet ubriaco, anche se la sostanza è una: si tratta di un “si dice” e “testimoni affermano che…”. Dal nostro punto di vista, dunque, la questione insulti resta una sorta di “analisi in corso”, così come sempre suggeriamo ai nostri lettori in questi casi.

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