Picchiato mentre contesta Salvini a Cremona con “Ama il prossimo tuo”, il Ministro lo deride: cosa sappiamo
Un caso sta scuotendo in queste ore la Rete, in merito a quanto avvenuto alcuni giorni fa con l’arrivo di Salvini a Cremona. Abbiamo trattato il comizio del Ministro dell’Interno pochi giorni fa, soffermandoci su alcune dichiarazioni del diretto interessato rivolte ai vari Fazio, Saviano e Lerner (trovate tutto nell’articolo apposito). Oggi 9 giugno, però, è venuto alla luce un altro episodio importante riguardante quella serata, anche se la nostra resta per forza di cose una sorta di “analisi in corso”.
Andiamo con ordine. Cosa sappiamo di quanto avvenuto con Salvini a Cremona in merito all’episodio del contestatore picchiato? Di ufficiale nulla, in quanto alcune fonti affermano che ci siano ancora indagini in corso. Su Youtube troviamo il contributo di TELECOLOR Green Team, secondo cui in occasione del comizio ci sarebbe stata una vera e propria aggressione ad un ragazzo appartenente ad una parrocchia locale. Premesso che al momento sia doveroso usare i condizionali, la sua colpa sarebbe stata quella di aver esibito una sciarpa con il messaggio “Ama il prossimo tuo”. Critica velata, fino ad un certo punto, per le politiche attuate da Salvini sul tema immigrazione.
Dopo alcuni avvertimenti di presunti sostenitori dello stesso Salvini, si sarebbe passati dalle parole ai fatti, con calci e pugni che hanno fatto cadere il ragazzo. Nel frattempo, il Ministro dell’Interno dal palco pare abbia ironizzato sulla vittima dell’aggressione. Proprio su quest’ultimo punto in queste ore, poi, è apparso su Facebook un altro importante video, o quantomeno uno stralcio del contenuto sul quale evidentemente stanno lavorando gli inquirenti. In particolare, si ascolta Salvini “deridere” il contestatore con “Lasciatelo da solo, poverino dai. Un applauso al comunista, perché se non c’è un comunista ai giardinetti non ci divertiamo”.
Il secondo video, dunque, ci mostra proprio la sovrapposizione del commento di Salvini a Cremona, alla parte finale dell’aggressione. Al momento non si conosce ancora l’esito delle indagini, cosa abbia realmente visto il Ministro dal palco per commentare in quel modo, il reale contenuto posto sulla sciarpa e particolari “eventuali e varie” sulla colluttazione.
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