Paziente sotto anestesia, le infermiere ballano durante l’intervento
La storia del paziente sotto anestesia e le infermiere ballano durante l’intervento è un tipico caso di disinformazione del Giorno della Marmotta.
È una storia, un tempo vera, che astratta dai suoi profili spaziotemporali diventa eterna, ambientata nell’eterno weekend di Ricomincio da Capo e delle televendite di pentole e materassi.
Nel film Ricomincio da Capo un burbero giornalista veniva costretto da un potere superiore a rivivere incessantemente la stessa giornata per diventare un uomo migliore. Nelle televendite di pentole e materassi il garrulo presentatore giura che solo in quel weekend si potranno comprare pentole e materassi a prezzi scontati con biciclette in omaggio.
Ma ormai quel weekend dura da anni, e generazioni di nonnette si sono succedute convinte di essere stati gli ultimi esseri viventi a godere dell’offerta.
Partiamo quindi dal mistero che ci viene segnalato. Mistero che mistero non è.
Il 28 Marzo 2017 l’ospedale di Santa Cruz de Bocagrande, Cartagena (Colombia) subisce un rude risveglio: un filmato in cui un eclettico team di medici e infermiere ballano durante l’intervento di un anonimo tale, tra grida belluine ed esibizioni indegne della dignità umana stessa.
Secondo le fonti raccolte per prime dal Mirror
Le autorità hanno confermato il licenziamento di cinque individui, tra cui infermieri e medici, mostrati mentre ballavano, danzavano e ascoltavano musica preparando il paziente per la sala operatoria, aggiungendo che in quel video erano stati violati tutti i protocolli sanitari vigenti.
Una pubblica dichiarazione al riguardo concluse l’orrendo increscioso, reso ancora più grave dal fatto che i cinque si erano ripresi durante le loro azioni.
Il rispetto per la dignità umana di ogni paziente è la cosa più importante nella nostra clinica, quindi siamo sommamente dispiaciuti dal comportamento inappropriato dei professionisti che lavorano nella nostra struttura e abbiamo riconosciuto nel video girato in una delle nostre sale operatorie.
Aggiungendo che il quintetto è stato licenziato perché
le loro azioni sono contrarie alla dignità del paziente e infrangono i protocolli ed i valori a cui si ispira la nostra istituzione, basata su umanità e qualità del servizio. […] E’ la prima volta in sette anni che accade una situazione del genere, e ci siamo premurati che simili orrori non accadano mai più.
Quindi, riassumendo, nel mese di Marzo del 2017 un team eclettico di medici e infermieri compie un atto immorale e gravissimo.
Come i peggiori videodipendenti della Rete, decidono di riprendere e diffondere la loro immoralità al pubblico mentre ballano durante l’intervento, comportando il loro licenziamento in tronco ed una severa reprimanda.
La notizia arriva alla stampa italiana già nel 2017: con costernazione dell’Ordine Nazionale degli Infermieri (che ci ha segnalato alcuni rilievi sulla notizia), in traduzione i medici spariscono.
Un curioso lost in translation interviene a nascondere sotto il tappeto la figura maschile del medico, lasciando le figure femminili delle infermiere.
Inoltre, sempre una testata nazionale, ha deciso di spingerci la mano facendoci passare dal tag precisazioni al doppio tag precisazioni-disinformazione
Lasceremo sia il peccato a parlare più forte del peccatore, ma noterete come l’ultima testata citata abbia agito con una certa metis: lo spezzone di filmato da 47 secondi è lo stesso, reimballato in un articolo con data odierna che ha fatto nuovamente il giro dei Social Network.
Siamo nel Giorno della Marmotta: e difficilmente ne usciremo interi.
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