Selfie con Salvini citando “terroni di m…”: Valentina Sestito scortata dalla DIGOS parla con Bufale
Il personaggio del giorno sui social è stato Valentina Sestito, la ragazza protagonista del “selfie a tradimento con Salvini” nella giornata di ieri, 6 maggio, durante il tour del Ministro degli Interni in Campania in vista delle prossime Europee. Anche in questo frangente non sono mancate le contestazioni al numero uno della Lega, come del resto abbiamo avuto modo di constatare la scorsa settimana a Modena. A tal proposito, potete approfondire quanto avvenuto pochi giorni fa tramite il nostro pezzo.
Cosa ha fatto esattamente Valentina Sestito? Come riportato da diversi addetti ai lavori, la ragazza si è recata nei pressi di Salvini fingendo di voler scattare una foto insieme a lui. Una volta avvicinato il ministro, ha citato “terroni di m…“, imputato al suo interlocutore di aver utilizzato toni e termini dispregiativi in passato, quando il “nemico” a suo dire era appunto il meridionale. A differenza di quanto avvenuto in altre circostanze, però, Salvini non si è limitato ad ignorare la ragazza, ma pare abbia chiesto alle Forze dell’Ordine (a quel punto interviene la Digos, presente per garantire la sicurezza del ministro dell’Interno) di eliminare il video dallo smartphone della ragazza.
Chiara la volontà da parte dell’esponente della Lega di non far andare online il video, ma trattandosi di un filmato andato in onda in diretta sui social ormai non c’era più nulla da fare. Il video che trovate a fine articolo ci mostra come siano andate le cose in quegli istanti, ma cosa è successo dopo l’interruzione della registrazione? Ci fornisce una versione Valentina Sestito, che in serata ha rilasciato una dichiarazione a Bufale:
“Sono riuscita a stoppare il video perché ho usato una scusa, ovvero che avevo il telefono scarico e dovevo disconnettere i dati. Dopo aver stoppato il video, hanno detto che potevo andarmene, il tutto scortata dalla Digos […] Sono stata scortata dalla Digos e mi hanno fatta andar via“.
Successivamente, la ragazza è stata invitata dalle autorità in modo duro ed esplicito a non rifare una cosa simile. La vicenda di Valentina Sestito rappresenta solo un caso della presunta “repressione” denunciata anche dal PD in giornata, in riferimento a quanto avvenuto ieri in Campania. Vedere per credere quanto riportato nelle ultime ore da Il Mattino, secondo cui Renzi ha già chiesto che lo stesso Salvini risponda in Senato per alcune iniziative della DIGOS.
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