Greta passa dal clima all’antifascismo. E diventa l’icona della lotta contro i sovranisti
Secolo d’Italia (suo è il titolo della nostra analisi) pubblica un articolo in cui riporta che l’attivista Greta Thunberg, 16 anni, nei giorni scorsi si è spostata a Ludvika – nella Svezia Centrale – per manifestare la sua opposizione al Movimento di Resistenza Nordica “Nordiska motståndsrörelsen“.
La notizia è riportata anche da Primato Nazionale che nel suo articolo allinea le posizioni della Thunberg alla presenza di George Soros, ma per avere un riepilogo sulle notizie complottiste aventi come oggetto la giovane attivista vi rimandiamo a un nostro precedente articolo.
Tuttavia, la presenza di Greta Thunberg a Ludvika come opposizione al Movimento di Resistenza Nordica è un fatto reale, come riportato sulla pagina Facebook ufficiale della giovane attivista:
La didascalia recita: «A Ludvika per sostenere la parità dei diritti umani e la democrazia. E contro il nazismo». Nell’immagine, difatti, vediamo Greta Thunberg con un corteo sullo sfondo, nel quale vengono mostrate delle bandiere riportanti il simbolo del Movimento di Resistenza Nordica, le stesse che vediamo in questa immagine del 2007:
Greta Thunberg a Ludvika
La notizia è riportata anche dalla stampa locale, che riporta che nella giornata dell’1 maggio erano in atto due manifestazioni da parte del Movimento di Resistenza Nordica: una a Ludvika e l’altra a Kungälv. Ad opporsi alle manifestazioni c’era anche Annie Lööf, politica di centro che ha definito le due manifestazioni “un affronto alla dignità umana, alla democrazia e alla decenza”. Greta Thunberg, per l’occasione, è stata raggiunta dai microfoni dell’emittente P4 Dalarna e ha riferito che con la sua presenza voleva fare la cosa giusta, dunque lottare per la parità dei diritti.
Il Nordiska Motståndsrörelsen
Il Nordiska Motståndsrörelsen è un Movimento Nazionalsocialista, come esso stesso si definisce nel programma politico esposto sul sito ufficiale. Nei 9 “Punti politici”, il Movimento punta a fermare l’immigrazione di massa e a rimpatriare tutti i cittadini che non hanno discendenza immediata con i nord-europei; inoltre scrivono: «Riconquistare il potere dall’élite sionista globale che ha occupato economicamente e militarmente la maggior parte del nostro mondo», dunque “formare una società Nazional Socialista” con i mass media “di proprietà esclusiva dei cittadini della Nazione Nordica”.
Inoltre:
Sia i media stranieri che quelli nazionali avversi al popolo nordico avranno la possibilità di essere banditi. Un dominio dei media da parte di ogni individuo o conglomerato deve essere corretto.
Greta Thunberg, dunque, ha colto l’occasione della manifestazione del Movimento Nazionalsocialista di Resistenza Nordica per esprimere il suo dissenso e ricordare l’importanza dei pari diritti e della democrazia. La notizia è dunque vera.
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