Importanti precisazioni sul suicidio di Prince Jerry: tra Decreto Salvini e bufale
A distanza di diversi giorni dai fatti di cronaca che tutti conosciamo, oggi 3 febbraio occorre ancora una volta tornare sul caso del suicidio di Prince Jerry. L’immigrato si è tolto la vita a Tortona pochi giorni fa, lanciandosi sotto ad un treno, per questioni legate alla sua posizione. In molti hanno associato il gesto estremo al Decreto Salvini, che a conti fatti avrebbe sancito in modo definitivo il suo ritorno in patria, dando vita ad una profonda depressione che alla fine, purtroppo, ha avuto la meglio.
Come sono andate realmente le cose? Quali informazioni abbiamo e quali invece ci lasciano solo nel campo delle ipotesi? Cerchiamo di fare chiarezza, perché parlare di suicidio di Prince Jerry è del tutto normale. Gli ultimi messaggi inviati dal ragazzo agli amici lasciano poco spazio a dubbi, contrariamente a quanto riportato di recente da alcune testate politicamente schierate. Insomma, parlare di “incidente” ad oggi appare poco plausibile anche per gli inquirenti.
Questione diversa, invece, per quanto concerne il Decreto Salvini. Anche qui, però, occorrono altre precisazioni. Come riporta anche Repubblica, infatti, la richiesta di asilo del ragazzo era stata respinta a luglio. Ovvero prima che entrasse in gioco il provvedimento legislativo in questione. La conferma giunge dal Viminale. Discorso differente, invece, quello del movente del probabilissimo suicidio di Prince Jerry. A lui la notizia è stata notificata poco prima di Natale, ragion per cui l’interpretazione del ragazzo è stata probabilmente differente rispetto al naturale andamento dell’iter legislativo. Insomma, per lui è possibile che le cose siano state legate e la bufala di cui parlano “testate nazionaliste” sarebbe quindi “parziale”.
La questione del decreto di Salvini crea sempre discussioni e, come avrete notato da un nostro post a fine 2018, le storie da raccontarvi sono sempre molteplici. In questo frangente il caso del suicidio di Prince Jerry si presta ancora oggi a diverse chiavi di lettura, ma considerando le polemiche e le sentenze sparate in Rete sia da una corrente, sia dall’altra, occorre fare un pochino di chiarezza in merito alle informazioni certe e quelle che al contrario vanno precisate.
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