DISINFORMAZIONE Chiamparino assume disoccupati ma solo stranieri – Bufale.net
Ci segnalano un articolo pubblicato dal sito Catenaumana dal titolo “Chiamparino ‘assume’ disoccupati: ma solo stranieri” e pubblicato l’11 agosto 2015. L’articolo è ovviamente un copia incolla di un altro sito, ma andiamo oltre. Ecco il testo dell’articolo:
La direttiva della Regione Piemonte sulla formazione professionale e sulla lotta alla disoccupazione – ma solo degli immigrati – comprende anche la partecipazione di InforCoop: il Pd sa a chi fare le marchette. E’ così che il PD finanzia se stesso con soldi pubblici: affidando appalti alle Coop che poi girano parte degli introiti al partito. Sono tangenti ‘legali’, e con i ‘profugh’ o immigrati questo funziona molto bene.
Il corso in questione – scaduto a Giugno, ma altri sono partiti da allora – promosso da Regione, Provincia (esistono ancora ma sono guidate da nominati e non più da eletti) e Inforcoop, nella sede del Centro commerciale di San Martino, è per la formazione di un addetto magazzino e logistica è, come in altri casi in tutte le regioni guidate dal PD, riservato a disoccupati immigrati.
360 ore di aula, 240 di stage in azienda: un bel percorso formativo che, forse, poteva interessare anche a qualche italiano disoccupato
Si prevede anche una borsa di studio in funzione della partecipazione al corso.
La foto dell’annuncio venne pubblicato per la prima volta il 15 gennaio 2015 dal sito Buongiornonovara.com con l’articolo dal titolo “Addetto logistica e magazzino cercasi ma…solo se straniero“. Ne riportiamo di seguito il testo, dal quale potete ben capire che l’articolo condiviso da Catenaumana riprende copia incollando parti di quello pubblicato da Buongiornonovara:
L’iniziativa è finalizzata all’inclusione sociale, allo sviluppo di percorsi di integrazione, al miglioramento dell’inserimento lavorativo dei soggetti svantaggiati, per combattere ogni forma di discriminazione nel mercato del lavoro.
La direttiva della Regione Piemonte sulla formazione professionale e sulla lotta alla disoccupazione comprende anche la partecipazione di partner come Inforcoop, Scuola Edile, Assoform e tanti altri, che sottopongono determinate esigenze alla Provincia che, accettando, emette poi il bando.
In questo caso, di cui vi illustriamo qui sotto l’avviso, si è scatenata la polemica. Il corso in questione, promosso da Regione, Provincia e Inforcoop, nella sede del Centro commerciale di San Martino, è per la formazione di un addetto magazzino e logistica. Nulla di strano, se non che, come rimarcano alcuni lettori che ci hanno fatto la segnalazione, lo stesso è riservato a 8 cittadini stranieri disoccupati.
360 ore di aula, 240 di stage in azienda: un bel percorso formativo che, forse, poteva interessare anche a qualche italiano disoccupato (e non sarebbe nemmeno stato difficile individuarne alcuni).
Tra i requisiti da possedere per partecipare alla selezione, il diploma almeno di terza media conseguito in Italia e il superamento di un test conoscitivo di ingresso sulla lingua italiana.
Si prevede anche una borsa di studio in funzione della partecipazione al corso.
Bisogna precisare una elemento di questa storia riportato in maniera ingannevole, ma sicuramente utile in termini di viralità. Ricordate il titolo di Catenaumana?
Chiamparino ‘assume’ disoccupati: ma solo stranieri
Non si tratta di assunzioni, ma di un corso. Ovviamente il titolo riporta la scritta “assume” con il virgolettato.
Passiamo ora all’analisi del documento. Esso è corretto e rispecchia quanto riportato dal sito della Provincia di Novara nell’area “Bando Mercato del lavoro – Direttiva Disoccupati“.
Nell’elenco presente nell’area troviamo i documenti relativi all’anno formativo 2014-2015. Il primo, intitolato “Avviso reiterazione attività” riporta tutti i riferimenti ai beneficiari delle iniziative provinciali.
All’articolo 4 del documento troviamo la voce “Descrizione dei beneficiari, dei destinatari e delle azioni ammissibili“:
Destinatari delle azioni
Destinatari finali degli interventi sono:
• i giovani e gli adulti disoccupati;
• i soggetti in condizione di svantaggio;
• la popolazione in genere per quanto attiene la formazione permanente.
Riconoscimento o possesso del titolo di studio
Il titolo di studio richiesto per l’accesso ai corsi deve essere considerato di norma come livello
minimo di scolarità e deve essere acquisito/esibito ai fini dell’ammissione al corso, secondo quanto
disposto dalla Circolare regionale prot.n.35995/DB1503 del 1/8/2013.
Seguono poi le tabelle con le specifiche dei destinatari, di cui ne riportiamo alcuni esempi:
Corsi annuali post qualifica, post diploma e post laurea: Adulti (>25 anni) e giovani (>18 anni) disoccupati qualificati, diplomati, laureati
Corsi per giovani “a rischio”: Giovani (di norma >18 anni e <25 anni) che hanno abbandonato la scuola, non inseriti nel mondo del lavoro e con una realtà familiare difficile, seguiti dai servizi sociali territoriali o da strutture di assistenza pubblica o privata. E’ possibile inserire giovani maggiori di 16 anni solo nel caso non siano presenti sul territorio corsi della direttiva obbligo d’istruzione (III.G.02.99 lett. B)
Corsi per detenuti: Giovani (>18 anni) e adulti
Corsi per disabili: Giovani (>16anni) e adulti disabili sensoriali, psichici e psichiatrici, invalidi civili
Come potete ben notare il documento è molto articolato e comprende varie tipologie di destinatari. Ecco quello riguardo gli stranieri:
Corsi per immigrati stranieri disoccupati: Immigrati stranieri che per problemi linguistici non sono in grado di frequentare corsi di formazione relativi alle altre azioni
Ora andiamo a leggere il secondo documento, intitolato “Elenco attività formative reiterate“. In esso è presente l’elenco delle attività formative reiterate, tra cui quella del documento diffuso online:
Per facilitarvi alla lettura del documento, vi forniamo di seguito alcuni esempi a partire da quello del corso citato online:
INFORCOOP LEGA PIEMONTE – ADDETTO MAGAZZINO E LOGISTICA – III.G – 6 – 4 – 600
L’operatore che fornisce il corso è Inforcoop Lega Piemonte, la denominazione del corso “Addetto magazzino e logistica”, l’Asse III.G, la misura 6, l’azione 4 e il totale delle ore del corso, 600.
Ora, per ogni corso in elenco dovete considerare l’Asse, la misura e l’azione. Quello del corso citato online riguarda il corso per “Addetto magazzino e logistica” ed è rivolto all’Asse III.G.06.04, quello riguardante gli stranieri.
Ce ne sono 5 rivolti all’Asse III.G.06.04, di cui uno gestito da Inforcoop, uno da Filos Informazione, uno da V.C.O. Formazione, due dall’Enaip. Il restante, su un totale di 41 attività formative reiterate, è per gli altri beneficiari categorizzati dai diversi Assi, di cui facciamo qualche esempio:
- 13 sono rivolti all’Asse II.E (II.E.12.01), ossia ad adulti (>25 anni) e giovani (>18 anni) disoccupati qualificati, diplomati, laureati;
- 2 rivolti all’Asse III.G.04.01, ossia i detenuti;
- 1 rivolto all’Asse III.G.02.03, giovani a rischio;
- 2 rivolti all’Asse III.G.06.02, disabili;
Lotta alla disoccupazione ma solo degli immigrati? In seguito alla nostra analisi capite benissimo che il testo condiviso da Catenaumana, e che riportiamo nuovamente di seguito, afferma falso:
La direttiva della Regione Piemonte sulla formazione professionale e sulla lotta alla disoccupazione – ma solo degli immigrati – […]
Quel singolo corso citato online riguarda i disoccupati stranieri che abbiano conseguito almeno il diploma di terza media in Italia, ma non si può dire che “la direttiva della Regione Piemonte sulla formazione professionale e sulla lotta alla disoccupazione” sia solo per gli immigrati.
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