Non c’è due senza tre: per tutta la giornata di ieri non abbiamo fatto altro che esaminare bufale tema #lockdown. Prima un messaggio virale che prometteva un impossibile calendario della fine delle limitazioni, poi un suo omologo “redatto” su una triste imitazione di un documento ministeriale e adesso questo.
FINE FASE 1: PROGRAMMATA
•14 Aprile Librerie e Cartolerie
•18 Aprile riapertura aziende agricole e industrialiFASE 2: IPOTESI
•4 maggio Libera circolazione ma con obblighi come mascherine e distanza di sicurezza.
•4 maggio Negozi tessili, di arredamento e d’abbigliamento con ingressi scaglionati, file lunghe e prenotazioni (no centri commerciali).
•11 Maggio Tribunali ed uffici professionali
•18 Maggio BAR E RISTORANTI ed altre attività di ristorazione con distanze da rispettare
•25 Maggio Parrucchieri e Barbieri con obbligo mascherina, ingressi singoli.
•31 maggio ripartenza campionato di calcio e altri sport collettivi.
8 Giugno Centri sportivi ma solo per sport individuali o lezioni con basso assembramento.FASE 3: IPOTESI
•SETTEMBRE Riapertura scuole superiori con divisione turni e lezioni online, ancora da decidere materne ed elementari.
•DICEMBRE Cinema e Teatri
•MARZO 2021 DISCOTECHE E STADI
•31 MARZO 2021 RIAPERTURA CONFINI E FINE DI OGNI LIMITAZIONE
Lo sapete che in questo caso scrivere ipotesi è come scrivere pensiero mio sotto ogni bufala? Che non rende quello che state facendo in questo momento un atto meno pericoloso, scriteriato e nocivo?
Non possiamo che ricordarvi quanto scritto relativamente alle precedenti iterazioni della bufala e quanto detto dal Presidente del Consiglio Conte.
Ad oggi anche l’inizio della fase 2 è una data altamente probabile, ma non sicura.
Ci sono troppi fattori in ballo, e dobbiamo abituarci all’idea che una Pandemia in corso oblitera il controllo del tempo che abbiamo.
Siamo abituati ad avere il controllo completo del tempo. Compriamo qualcosa su Amazon, e ci aspettiamo che arrivi alla data indicata. Prenotiamo vacanze in anticipo, ed alla data prevista abbiamo già preso le ferie e approntato i bagagli.
Una Pandemia non è né un nemico “umano” né qualcosa con cui puoi patteggiare. È un evento naturale come un uragano o un’alluvione.
Non patteggi con un disastro naturale: puoi solo sperare che le misure che hai messo in cantiere vadano a buon punto.
Non esistono previsioni efficaci del picco epidemico, quindi non esistono previsioni efficaci sull’inizio della Fase 2.
Avete fatto i vostri conticini disinformati, magari avete raccolto qualche indiscrezione e “riempito i vuoti in modo creativo”.
E tutti sappiamo come è andata a finire l’ultima volta che qualcuno ha irresponsabilmente diffuso indiscrezioni.
Magari non importa: se il Governo sapesse, anzi potesse calendarizzare l’uscita dal #lockdown, l’avrebbe già fatto.
Che qualcuno vi prenda in parola, ad esempio.
Che, se per un qualsiasi motivo l’inizio della riduzione graduale delle misure di #lockdown fosse rimandato tutti coloro che hanno ricevuto le vostre “ipotesi” invece decideranno di darvi retta, di fatto disperdendo e danneggiando il lavoro di mesi.
O che qualcuno cominci a ritenere una Catena di S. Antonio più affidabile delle indicazioni ministeriali solo perché più “favorevole”. Nuovamente danneggiandoci tutti.
Quindi, per favore, con le buone o le cattive, smettete di condividere Catene di S. Antonio. Non servono a nulla se non a recar danno.
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