10 CIBI CHE NON MANGERAI PIU'? NO BUFALA!
Da diversi giorni, gira questa serie di notizie dal titolo emblematico;
10 cibi che non mangerai più quando scoprirai come sono fatti
Ma vediamo cosa dice l’articolo:
“Da diversi giorni, gira questa serie di notizie dal titolo emblematico;
10 cibi che non mangerai più quando scoprirai come sono fatti
Ma vediamo cosa dice l’articolo:
“1. Yogurt greco – Gli scarti industriali della sua lavorazione producono milioni di litri di siero di latte acido, che vengono scaricati nei fiumi: non solo è illegale, è anche dannoso per l’ambiente
2. Succo d’arancia confezionato: vengono aggiunti vari additivi molto dannosi per la salute, per fare in modo che ogni bottiglia abbia lo stesso sapore e colore.
3. Il latte confezionato? È il risultato della lavorazione del latte di centinaia di mucche diverse, provenienti da decine di allevamenti e senza un adeguato controllo qualitativo.
4. Maraschino: le ciliege vengono “sbiancate” artificialmente per poi essere “ricolorate” di rosso con un additivo chimico e dannoso per l’uomo.
5. La maggior parte delle zuppe pronte sono insaporite con il glutammato. Amminoacido potente e potenzialmente dannoso. E, oltretutto, il processo di preparazione delle zuppe pronte è così violento che si usano carote enormi e durissime per fare in modo che non si disintegrino.
6. Alla maggior parte dei gelati industriali viene aggiunta la carragenina, uno stabilizzante che si ricava dalle alghe marine.
7. Gli hot dog sono fatti con un “pastone” composto dagli organi riclicati degli animali, grassi e amido di mais.
8. La maggior parte dell’olio “extravergine di oliva” importato negli Stati Uniti è in realtà olio di semi.
9. Yogurt alla fragola – Ii colorante rosso è ottenuto dalle cocciniglie, insetti e parassiti.
10. Per affumicare il bacon, la carne viene appesa e inondata di “fumo liquido”
Bene…. E ora… vediamo come stanno realmente le cose.
Punto 1, affermazione che sembra quanto mai fantasiosa, perché priva di qualsiasi fondamento o fonte. Proprio perché scaricare siero nei fiumi, è illegale, non si capisce come mai, tutte le aziende che producono yogurt greco dovrebbero, per forza, scaricare nei fiumi.
Punto 2, si parla di additivi pericolosi per la salute, aggiunti ai succhi di arancia confezionati. Non si dice però di che additivi si tratta… cosa aggiungono al succo d’arancia? Benzina? Cianuro? O aromi naturali?
Punto 3, il latte confezionato è il risultato della lavorazione del latte di centinaia di mucche diverse… beh… mi sembra normale. Il fatto che non ci siano adeguati controlli qualitativi, beh, questa è davvero pesante… i controlli, qualitativi, in Italia, sono rigorosissimi! In ogni caso, le due cose non sono in relazione tra loro!
Punto 4, lLe ciliegie vengono sbiancate e ricolorate artificialmente di rosso. Vero, le ciliegie vengono ricolorare e non è difficile capirlo, visto che hanno un colore, rosso “innaturale”. Si parla, anche in questo caso, di additivi chimici dannosi, ma non si fa alcun riferimento a uno di essi.
Punto 5, il glutammato monosodico, viene utilizzato in migliaia di alimenti diversi per dare più sapore ai prodotti, si tratta del sale dell’acido glutammico, che è un aminoacido naturalmente presente negli alimenti. Alcune aziende vietano l’uso di glutammato nei loro prodotti, in modo particolare, è stato bandito negli alimenti per l’infanzia. In passato è stato indicato come uno dei responsabili dell’insorgenza di Parkinson ed Alzheimer, ma oggi si sa che non vi è relazione il glutammato e queste due terribili malattie, sebbene, il dibattito resti aperto tra “innocentisti e colpevolisti”.
Punto 6, la carragenina, è un addensante usato nei gelati, ma non solo, il suo uso nell’industria alimentare (e cosmetica) è praticamente sconfinato. Viene usata in moltissimi alimenti ed è il risulta della bollitura di due alghe rosse della costa rocciosa dell’Atlantico settentrionale. Anche la carragenina è stata accusata di essere pericolosa: secondo alcuni studiosi è cancerogena. Ancora una volta, tuttavia, non esistono prove sufficienti. La FAD americana la considera come sostanza sicura ed i test medici che l’avevano bollata come cancerogena non sono stati supportati da prove scientifiche. Dibatitto aperto, ancora una volta!
Punto 7, ma per favore…. rileggetevi gli articoli che abbiamo fatto (www.bufale.net) su kebab e similari!!!!
Punto 8, la ma maggior parte dell’olio “extravergine” di oliva importato negli Stati Uniti (esportato negli o importato dagli… boh) è in realtà olio di semi. Ho letto qualcosa del genere, si parlava di olio esportato negli Stati Uniti, olio di semi, spacciato per extravergine Italiano… si, possibile, ma questa sarebbe, al limite, una truffa!
Punto 9, Vero, la cocciniglia è un insetto appartenente alla famiglia della coccoidea. In poche parole, il carapace dell’insetto (da non confondere con la coccinella) viene macinato e lavorato per creare un colorante usato nell’industria alimentare (colorante E120) e non solo negli yogurt. Poiché per produrre un solo kg di cocciniglia sono necessari circa 10.000 insetti e tenuto conto che la lavorazione è estremamente lunga e complessa, la cocciniglia, è estremamente costosa e si preferisce usare coloranti sintetici nell’industria alimentare.
Punto 10, vero, il fumo liquido è un procedimento del tutto naturale, cito testualmente Wikipedia “Il fumo liquido è ottenuto in Europa dalla combustione del legno di faggio, mentre in America (Canada e Stati Uniti) è utilizzato il legno di Hickory, una varietà nordamericana della noce. Il legno viene quindi pulito ed essiccato fino ad avere un’umidità dell’1%, poi viene messo in una camera di combustione ad una temperatura tra 300 e 400 gradi, dove avviene il processo di pirolisi del legno. Il fumo prodotto è convogliato a una torre di condensazione dove incontra un flusso d’acqua fredda e condensa in una camera di decantazione. La miscela prodotta talvolta è filtrata con il carbone. Un altro metodo di produzione è il gorgogliamento in acqua fredda del fumo prodotto e la concentrazione degli aromi in miscela, il fumo liquido quindi viene estratto e filtrato”
Punto 11, non c’è, me lo invento io! Ancora una volta, ci troviamo davanti ad una pagina con decine di migliaia di utenti, che condividono a raffica, senza sapere e soprattutto, senza pensare. Ancora una volta, tutti a cercare la notizia scandalo, pur di far parlare di se. “Che schifo” è il commento più ricorrente, insieme a “condivido”
Creare pagine immondizia sarebbe stato più facile, ma ci piace pensare che i nostri utenti siano persone che si differenziano dalla massa, le pecore nere di cui abbiamo bisogno!
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